Sabato 21/9, h17:30, a Trieste il convegno: «I media in guerra: quando l’informazione diventa marketing». Anche in diretta streaming.

È con vivo piacere che il «Comitato di Muto Appoggio Lavoratori Radio-TV» e il «Vento di Nord Est» (www.ventodinordest.com) comunicano la data di svolgimento del prossimo convegno dal titolo: «I media in guerra: quando l’informazione diventa marketing».  Sabato 21 Settembre dalle h17:30 alle h19:30 presso l’auditorium del Salone degli Incanti (Ex-Pescheria Centrale), primo piano.– Riva Nazario Sauro, 1 – a Trieste.

L’incontro intende affrontare lo spinoso tema della rappresentazione della guerra sui media. Negli ultimi tempi, i drammatici avvenimenti legati alle guerre in Ucraina e a Gaza hanno evidenziato i limiti dell’informazione di guerra. Raccontare una guerra è problematico, sia per ragioni logistiche – i movimenti sul campo e la possibilità di attingere a fonti dirette è chiaramente limitata – che per fattori contestuali più ampi: la macchina della propaganda delle controparti è in piena attività, vi sono enormi interessi economici legati alle forniture militari e – nel mutevole scenario geo-politico internazionale – vi sono delle spinte che operano per una netta scelta di campo. Secondo alcuni, agirebbe sottotraccia una sorta di partito unico bellicista che preme per creare una narrativa strumentale: la “vendita” della guerra come un “prodotto” necessario e imprescindibile per la risoluzione delle controversie; la categorizzazione dicotomica delle parti tra buoni e cattivi; l’eliminazione della complessità negli assetti storici e sociali.
Di quali meccanismi si serve il partito unico bellicista? Possono i giornalisti sfuggire a tale insidiosa influenza? Come si manifesta concretamente negli articoli giornalistici il pregiudizio narrativo? Queste le principali questioni che verranno analizzate nel convegno che si avvale di qualificati relatori, alcuni con esperienza diretta sul campo di guerra.

Ne parleremo con tre relatori di primo piano:
Raffaele Oriani, giornalista, ha lavorato al mensile Reset e a Io donna-Corriere della sera, ha scritto per D, Wired, GQ, e per il Venerdì di Repubblica. A marzo ha ricevuto il Premio Internazionale Stefano Chiarini, per l’impegno nel far conoscere la realtà della situazione umanitaria in Palestina. Nel suo recente libro «Gaza la scorta mediatica» ha analizzato la copertura informativa data da alcuni giornali nel riportare il conflitto in Medio Oriente. A gennaio ha dato le dimissioni da GEDI – Repubblica in disaccordo con la narrazione data dal quotidiano sulle vicende israelo-palestinesi.
Nico Piro, giornalista, è un inviato della Rai, specializzato in aree di crisi e di conflitto. È uno dei massimi esperti di Afghanistan in Italia e nel mondo. Per il suo lavoro ha ricevuto numerosi premi (tra i quali Alpi, Lucchetta, Siani). I suoi libri e documentari hanno ottenuto importanti riconoscimenti in Europa e nel mondo. Nel libro «Maledetti Pacifisti» ragiona e scrive sul marketing del “prodotto guerra” da parte dei politici e del loro apparato mediatico. Nell’ultimo libro, «Se vuoi la pace conosci la guerra» affronta il difficile tema di come spiegare a dei ragazzi, con un linguaggio semplice ma completo, cosa sia una guerra.
Giorgia Audiello, giornalista, collabora con il quotidiano on line l’Indipendente. Già redattrice dei focus di approfondimento per la rivista Nexus New Times e per altri siti di informazione. Con un background trasversale in ambito geopolitico, filosofico e in sociologia, ha curato delle conferenze sul conflitto in Ucraina e sulla crisi israelo-palestinese. È coautrice del libro «Palestina Papers».
Introduce e modera: Biagio Mannino. Giornalista freelance, specializzato in politica internazionale e analista della comunicazione pubblica, con esperienza pluriennale nell’ambito dello studio dei fenomeni politici, sociali e comunicativi della società mondiale contemporanea.

L’accesso in sala è libero, aperto a tutti, fino a esaurimento dei posti disponibili.
Non è prevista la prenotazione dei posti a sedere tuttavia, per esigenze particolari (professionali, di studio, disabilità), terremo a disposizione degli spazi. Le richieste vanno indirizzate a: convegno@comitatoradiotv.it

Il convegno sarà anche in diretta streaming sui canali:
Youtube: https://www.youtube.com/live/bp79VPL6I9Y
Rumble: https://rumble.com/user/comitatoradiotv
(il link per lo streaming su Rumble sarà disponibile 24h prima della diretta)

Per informazioni: info@comitatoradiotv.it
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