Sabato 27 abbiamo curato la diretta web del convegno promosso da IppocrateOrg: «Long Covid e danni da Vaccino anti Covid 19: diagnosi e terapie possibili». La diretta, iniziata alle h14, è stata più volte inspiegabilmente interrotta contro la nostra volontà (il flusso risultava attivo verso YouTube ma on line risultava terminata). Poi la terza è più corposa parte del convegno è stata rimossa dal canale per “aver violato le Norme della community di YouTube”.
Non è la prima volta che veniamo colpiti dalla mannaia informatica del colosso web. È ormai evidente che il portale utilizza in maniera impropria la parola “community” – che evoca una rassicurante immagine di uomini liberi che si danno delle regole – per esercitare una vera e propria censura al servizio di interesse opachi e transnazionali.
Il convegno ha visto la partecipazioni di medici, ricercatori, cultori della materia che hanno corroborato le loro affermazioni con riferimenti a pubblicazioni scientifiche soggette a revisione paritaria. Non si capisce su quali basi etiche e giuridiche una multinazionale privata dell’intrattenimento, che a parole fa della libertà di espressione una sua bandiera, possa affermare che alcuni argomenti che riguardano la salute di tutti non possano e non debbano essere trattati. Siamo a tutti gli effetti in presenza di una moderno inquisitore “elettronico” con la sua lista dei libri proibiti.
Da parte nostra continua, ancora più rafforzato, il contributo a dare visibilità a quelle voci critiche che non trovano spazio negli organi di informazione ufficiali.
Nei prossimi giorni pubblicheremo su questo sito e anche sul canale YT il convegno suddiviso in sezioni consultabili più agevolmente.
